VOC e rilevazione gas all’interno delle industrie
I Composti Organici Volatili (VOC) rappresentano una vasta gamma di sostanze chimiche che evaporano facilmente nell’aria a temperatura ambiente. Questi composti, presenti in numerosi processi industriali, possono avere un impatto significativo sia sulla salute umana sia sull’ambiente. La rilevazione e il monitoraggio dei VOC nelle industrie sono quindi fondamentali per garantire la sicurezza dei lavoratori e minimizzare l’inquinamento ambientale.
VOC: perché è importante rilevarli
Nelle industrie, i VOC vengono emessi durante numerosi processi produttivi, inclusi l’uso di solventi, la produzione di prodotti chimici, la verniciatura e il trattamento delle superfici. L’esposizione a elevati livelli di VOC può causare una serie di problemi di salute:
- Irritazione di occhi, naso e gola
- Disturbi al sistema nervoso centrale
- malattie respiratorie croniche
Inoltre, i VOC contribuiscono alla formazione di ozono troposferico, un inquinante atmosferico che può avere effetti dannosi sia sull’ambiente che sulla salute umana.
VOC: utilizzi più comuni
I Composti Organici Volatili (VOC) trovano impiego in una vasta gamma di settori industriali e domestici, grazie alle loro proprietà chimiche e fisiche uniche:
- Solventi per vernici e rivestimenti: Uno degli impieghi più comuni dei VOC è come solventi in vernici, rivestimenti e smalti. Questi composti facilitano l’applicazione di vernici e rivestimenti, migliorando la fluidità e il tempo di asciugatura. Una volta applicati, i VOC evaporano rapidamente, permettendo alla vernice di indurirsi e formare una pellicola protettiva sulla superficie
- Industria chimica: I VOC sono ampiamente utilizzati come intermedi chimici nella produzione di una vasta gamma di prodotti chimici industriali. Per esempio, l’etilene e il propilene, due importanti VOC, sono utilizzati nella produzione di polimeri e plastiche come il polietilene e il polipropilene
- Prodotti per la pulizia: Molti detergenti e prodotti per la pulizia contengono VOC come componenti attivi. Questi composti aiutano a sciogliere grasso, sporco e macchie su superfici diverse, migliorando l’efficacia dei prodotti. Alcuni esempi comuni includono l’etanolo e l’isopropanolo, che sono utilizzati in disinfettanti e detergenti multiuso
- Industria farmaceutica: Nell’industria farmaceutica, i VOC sono utilizzati come solventi nella produzione di farmaci e per la sintesi di principi attivi. Ad esempio, il metanolo e l’acetone sono usati in vari processi di produzione farmaceutica per estrarre e purificare ingredienti attivi
- Industria cosmetica: Molti profumi e cosmetici contengono VOC per migliorare la fragranza e la stabilità del prodotto. Alcuni VOC volatili sono utilizzati per garantire che i profumi evaporino gradualmente, lasciando una fragranza persistente sulla pelle. Gli alcoli aromatici, come il benzilalcol, sono esempi comuni di VOC utilizzati nei profumi
VOC: caratteristiche
La caratteristica principale dei VOC è la loro volatilità, ossia la capacità di evaporare facilmente a temperatura ambiente. Questa proprietà deriva dalla loro bassa pressione di vapore, che consente alle molecole di passare rapidamente dalla fase liquida a quella gassosa, diffondendosi nell’aria. Sono composti da molecole organiche, che contengono carbonio e idrogeno, spesso combinati con altri elementi come ossigeno, azoto, cloro o zolfo. Questa diversità nella composizione chimica si traduce in una vasta gamma di VOC, ognuno con proprietà chimico-fisiche differenti. Molti VOC sono chimicamente reattivi e possono interagire con altri composti nell’atmosfera, come gli ossidi di azoto (NOx), per formare ozono troposferico, un inquinante atmosferico nocivo. Alcuni VOC, come i composti aromatici (ad esempio il benzene), sono particolarmente reattivi e possono contribuire significativamente all’inquinamento atmosferico.
Tecnologie utilizzate per rilevare i VOC
Per la corretta rilevazione dei VOC può essere utilizzato un sensore a tecnologia PID. Sono strumenti estremamente sensibili e possono rilevare VOC a concentrazioni molto basse. La sua durata dipende da vari fattori, tra cui la qualità del sensore stesso, le condizioni operative e la frequenza di utilizzo. Tuttavia, elementi chiave come la lampada UV, hanno cicli di vita che vanno dai 6 ai 12 mesi, rendendo necessario l’intervento di manutenzione per la sostituzione. Inoltre, a seconda delle indicazioni del costruttore, periodicamente sarà necessario effettuare anche una taratura del rilevatore, al fine di garantire una rilevazione precisa.
Scopri i nostri prodotti
I rilevatori della serie SMART 3G sono l’ideale rilevare VOC in applicazioni industriali:
SMART 3G D2
Idoneo per rilevare in aree classificate la presenza di sostanze infiammabili, gas tossici, refrigeranti e ossigeno.
Certificato ATEX, IECEx e SIL2/3
SMART 3G D3
Idoneo per rilevare in aree classificate,
Certificato ATEX, IECEx e SIL2/3, consente una taratura in campo non intrusiva.
SMART 3G C2
Idoneo per rivelare, in aree classificate, la presenza di sostanze infiammabili (% LFL), di gas tossici in ppm, gas refrigeranti oppure per la rivelazione di deficienza o eccesso di ossigeno.
Esplora in realtà virtuale i nostri spazi
All’interno del metaverso Sensitron è possibile esplorare delle realtà applicative ricostruite in realtà virtuale. Scoprite di più su chi siamo e cosa facciamo, camminate all’interno di un’area di produzione e scoprite più dettagli sui pericoli legati al gas.
