Rilevazione di ossigeno in MRI
La risonanza magnetica (MRI) è una delle tecnologie mediche più avanzate e cruciali per la diagnostica. Tuttavia, il suo utilizzo richiede una stretta osservanza di protocolli di sicurezza, poiché il campo magnetico estremamente potente e la presenza di materiali ferromagnetici possono rappresentare un rischio per pazienti e operatori sanitari. Uno degli aspetti fondamentali per la sicurezza degli ambienti MRI è la rilevazione di ossigeno, elemento essenziale per garantire condizioni ottimali e prevenire situazioni pericolose.
Rilevazione di ossigeno: quali sono i rischi
All’interno di ambienti realizzati per ospitare attrezzature per la risonanza magnetica, i pericoli legati al gas che si possono verificare sono diversi, vediamoli insieme:
- Rischio di ipossia in aree chiuse: Le sale MRI sono spesso ambienti sigillati per evitare contaminazioni acustiche e magnetiche. In tali condizioni, una fuga di gas criogenici (utilizzati per raffreddare i magneti) potrebbe spostare l’ossigeno presente, causando un rischio di ipossia per i presenti. La rilevazione tempestiva di un calo della concentrazione di ossigeno è quindi cruciale per evitare situazioni potenzialmente fatali.
- Prevenzione di rischi incendio: L’ossigeno, se presente in concentrazioni elevate, può aumentare la probabilità e la gravità degli incendi. Questo è particolarmente rilevante nelle sale MRI dove si utilizzano apparecchiature elettriche ad alta potenza
Rilevazione di ossigeno in MRI: quale tecnologia si usa
Installati all’interno delle stanze per la risonanza magnetica, i rilevatori di gas per ossigeno sfruttano sensori con cella elettrochimica, misurando la corrente generata da una reazione chimica tra l’ossigeno e un elettrolita all’interno del sensore. Tra i vari vantaggi troviamo:
- Alta precisione e sensibilità.
- Dimensioni compatte, ideali per ambienti confinati.
Rilevazione di ossigeno in MRI: perché è importante
La rilevazione di ossigeno in ambienti MRI è essenziale per garantire la sicurezza di pazienti e operatori, oltre a preservare l’integrità dell’ambiente clinico. Le sale MRI, essendo spazi chiusi e altamente controllati, possono essere soggette a variazioni nella concentrazione di ossigeno a causa di fughe di gas criogenici, utilizzati per il raffreddamento dei magneti. Alcuni degli aspetti più importanti sono:
- Sicurezza del personale e dei pazienti: La rilevazione di ossigeno garantisce che i livelli restino adeguati, prevenendo ipossia o esposizione a condizioni pericolose, come una diminuzione dell’ossigeno dovuta alla fuoriuscita di gas criogenici.
- Prevenzione di incendi e esplosioni: Il monitoraggio dell’ossigeno aiuta a mantenere le concentrazioni sotto controllo, evitando ambienti iperossici che potrebbero amplificare i rischi legati a scintille o apparecchiature elettriche. pericolosi su scala globale.
- Funzionamento sicuro e ininterrotto della MRI: Garantire condizioni ambientali ottimali è fondamentale per evitare guasti tecnici o interruzioni dovute a emergenze, proteggendo così pazienti, personale e costose attrezzature mediche.
I nostri prodotti per la rilevazione ossigeno in MRI
Per la rilevazione di gas all’interno delle stanze per la risonanza magnetica la serie di rilevatori di gas SMART 3 e la serie SMART S sono l’ideale:
SMART 3 NC
Idoneo per rilevare gas infiammabili, tossici, CO2 e ossigeno in aree non classificate. Rispetta la F-gas regulation
SMART 3 R
Il rivelatore SMART3-R permette la rilevazione di gas esplosivi, tossici e refrigeranti in aree non classificate, ideale per sale macchina ed industria leggera. Rispetta la F-gas regulation
PL4+
La centrale di rivelazione gas PL4+ rappresenta la migliore tecnologia per la rilevazione di gas infiammabili, tossici e di ossigeno in sistemi di piccole dimensioni.
L'utilizzo della Realtà Aumentata
Attraverso l’utilizzo della realtà aumentata è possibile visionare nel dettaglio i nostri rilevatori gas, aprirli per vedere i componenti e leggere dei dettagli tecnici.
I nostri rilevatori in realtà aumentata sono disponibili su Instagram.