Nuove tecnologie nella rivelazione dei gas refrigeranti: i sensori Smart 3-H
Nel gennaio 2019 c’è stata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo regolamento Fgas. Questo regolamento è relativo ai requisiti minimi e alle condizioni per il riconoscimento della certificazione delle imprese per quanto riguarda le apparecchiature fisse di refrigerazione e condizionamento d’aria. La normativa riguarda anche le pompe di calore contenenti gas fluoranti a effetto serra. Questo regolamento ha reso necessario l’utilizzo di gas refrigeranti non inquinanti con basso GWP (Global Warming Potential).
Tali gas possono essere di tipo naturale come anidride carbonica, ammoniaca e idrocarburi. Troviamo oppure refrigeranti sintetici, come ad esempio le olefine R1234yf e R1234ze).
Come naturale conseguenza di questa nuova direttiva, si è generata la necessità di rivelare correttamente le perdite di gas da questi sistemi. In questo modo si garantisce la sicurezza delle persone, degli animali e dell’ambiente. Va infatti tenuto presente che una perdita di gas refrigerante può generare deficienza di ossigeno portando allo svenimento. In alternativa, può causare incendi laddove il gas in questione fosse infiammabile.
Gas refrigeranti: caratteristiche
Prima però di entrare nel merito delle nuove tecnologie nella rivelazione dei gas refrigeranti, è opportuno fare un passo indietro. Illustriamo cosa siano esattamente queste sostanze e come si stia sviluppando il mercato che ne gestisce il trattamento.
Per fluidi refrigeranti si intendono particolari sostanze che, sottoposte a specifiche pressioni, assorbono notevoli quantità di calore. In questo modo passano dallo stato liquido a quello gassoso, raggiungendo temperature estremamente basse.
Al momento attuale, e in considerazione delle nuove disposizioni di legge, il mercato si muove in due direzioni principali: la prima, finalizzata alla ricerca di nuovi refrigeranti a basso impatto ambientale; la seconda, orientata alla riscoperta di refrigeranti naturali.
La ricerca sui nuovi gas refrigeranti è costante, con particolare predilezione per l’utilizzo di gas HFO. I gas HFO sono caratterizzati da basso o nullo GWP ma anche livelli di infiammabilità media, pari ad A2L.
Tra i gas carrier attualmente più utilizzati nei condizionatori figura l’R410A. La miscela dell’R410A è composta per il 50% da gas R32 e per il restante 50% da gas R125. Il gas R125 non è né tossico né infiammabile a dispetto del suo alto GWP.
Rilevatori per gas refrigeranti
Contestualmente, la tecnologia di rivelazione gas refrigeranti si specializza sempre di più nella corretta gestione di queste nuove sostanze.
Sono apprezzati i nuovi rivelatori con tecnologia IR (a infrarosso) per la loro capacità di individuare le perdite di gas in modo estremamente rapido. Inoltre hanno selettività e stabilità del tempo e mantengono la taratura più a lungo rispetto ad altre tecnologie. Inoltre, i sensori IR non presentano la problematica dei sensori a semiconduttore e catalitici, che sono danneggiabili dalla composizione dello stesso gas che dovrebbero rivelare.
Con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di rivelazione dei nuovi gas refrigeranti, Sensitron ha messo a punto la gamma di sensori a infrarosso Smart 3-H. Questa gamma di sensori è caratterizzata da un prezzo competitivo e dalla qualità che contraddistingue Sensitron.
Smart 3-H: la gamma di sensori IR per la rivelazione dei gas refrigeranti
La serie di rivelatori di gas Smart 3-H è disponibile nella versione a parete, da incasso e stand-alone a 220 V con attivazione luminosa e sonora. In alternativa, è possibile scegliere la versione 10-30 V collegabile alla centrale per il controllo e la tacitazione da remoto dell’allarme.
Smart è parte della gamma di prodotti innovativa che Sensitron ha sviluppato in considerazione della direttiva Fgas per la rivelazione di gas infiammabili, Ammoniaca, Anidride carbonica (CO2) e in generale per tutti i gas alogenati, in conformità alle EN 378-3 e ISO 5149-3, EN50676 EN 14624 e IEC 60335-2-40 Annex.
Più nello specifico, la serie Smart include:
- Smart 3G-C2: per rivelare, in aree classificate, la presenza di sostanze infiammabili (% LIE), di gas tossici in ppm, gas refrigeranti oppure per la rivelazione di deficienza o eccesso di ossigeno. Ideale per applicazioni civili e industriali.
- Smart 3G-C3: per rivelare, in aree classificate Zona 2, la presenza di sostanze infiammabili (% LIE), di gas tossici in ppm, gas refrigeranti oppure per la rivelazione di deficienza o eccesso di ossigeno. Può essere utilizzato per applicazioni civili e industriali.
- Smart 3-R: per la rilevazione di gas esplosivi, tossici e refrigeranti in area sicura (non classificata). Ideale per applicazioni nell’industria leggera e nelle sale macchina.
- Smart 3H Lite: progettato per soddisfare i requisiti della rilevazione di gas refrigeranti A1 ed A2L in ambienti quali hotels ed edifici commerciali, mantenendo dei costi contenuti.
- Smart 3H-FM Lite: messo a punto per soddisfare i requisiti della rilevazione di gas refrigeranti A1 ed A2L in ambienti quali hotel ed edifici commerciali, mantenendo dei costi contenuti.
Entra in contatto con Sensitron per ricevere una consulenza dedicata.