Coefficiente di conversione: perché è importante
Durante il processo di taratura, il processo cioè di regolazione e verifica della precisione di uno strumento di misurazione come i rilevatori di gas fissi, potremmo trovarci nelle condizioni di dover applicare il coefficiente di conversione. Vediamo insieme cos’è e come funziona.
Coefficiente di conversione: cos'è
Il coefficiente di conversione nei rilevatori di gas è un parametro utilizzato per convertire la lettura del sensore da un gas di riferimento a un altro gas. Ogni rilevatore di gas è calibrato per rilevare un gas specifico e Il coefficiente di conversione indica la proporzione salvata all’interno del rilevatore stesso, necessaria per effettuare una corretta taratura dello SPAN. Insieme a ogni rilevatore che vendiamo, forniamo un certificato di collaudo al cui interno è possibile leggere il valore del coefficiente di conversione.
Coefficiente di conversione: Quando lo usi?
Il coefficiente di conversione è molto importante durante il processo di taratura dello SPAN, in cui oltre alla percentuale L.E.L. della bombola che si sta usando per la taratura, verrà chiesto anche di selezionare se si sta utilizzando o no il gas target del rilevatore. Se si seleziona no, il rilevatore userà in automatico il coefficiente di conversione (memorizzato nel dispositivo) ed effettuerà la conversione tra il gas somministrato e il gas per cui dovrà lavorare. Il valore finale di taratura deve corrispondere
alla %L.E.L. della bombola diviso il fattore di conversione. Facciamo un esempio:
Gas target: GPL
Coefficiente di conversione: 0,65
Bombola: Metano, %L.E.L 34%
Formula matematica: 34 (%L.E.L. della bombola) diviso 0,65 (coefficiente di conversione del gas target) = 52
Se completato il processo di taratura dello SPAN il valore che si ottiene è 52, significa che il rilevatore è correttamente tarato.
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