Parcheggi sotterranei e rilevazione gas: perché è importante
I parcheggi sotterranei presentano diverse sfide significative per quanto riguarda la sicurezza. Uno degli aspetti più critici è la qualità dell’aria e, in particolare, la rilevazione dei gas pericolosi. L’assenza di ventilazione naturale e l’alta concentrazione di veicoli rendono questi ambienti suscettibili all’accumulo di gas nocivi come il monossido di carbonio (CO), il biossido di azoto (NO2) e il metano (CH4).
Parcheggi sotterranei: quali gas vengono rilevati e perché
Nei parcheggi sotterranei i pericoli legati alla presenza di gas sono diversi:
- Monossido di carbonio: Il CO è un gas incolore e inodore che proviene dalle emissioni dei veicoli. È altamente tossico, poiché impedisce il trasporto di ossigeno nel sangue, causando mal di testa, vertigini, confusione, e potenzialmente la morte a livelli elevati.
- Biossido di azoto: Derivato anch’esso dalle emissioni dei motori a combustione interna, il NO2 può irritare le vie respiratorie, provocare infiammazioni e peggiorare condizioni preesistenti come l’asma. A concentrazioni elevate, può portare a problemi respiratori acuti.
- Metano: Il CH4 è un gas infiammabile che può accumularsi in aree chiuse, creando un rischio di esplosioni. Sebbene non sia direttamente tossico a basse concentrazioni, la sua infiammabilità lo rende pericoloso in ambienti sotterranei.
- Anidride carbonica: Mentre è un gas naturale e meno tossico del CO, alte concentrazioni di CO2 possono causare problemi respiratori e ridurre la qualità dell’aria, portando a sintomi come mal di testa e affaticamento.
Tecnologie per la rilevazione gas nei parcheggi sotterranei
Per la rilevazione gas all’interno dei parcheggi sotterranei possono essere usati diversi sensori:
- Sensori elettrochimici: Questi sensori sono ideali per rilevare gas tossici come il monossido di carbonio (CO) e il biossido di azoto (NO2). Funzionano attraverso reazioni chimiche che producono una corrente elettrica proporzionale alla concentrazione del gas target, offrendo alta sensibilità e precisione.
- Sensori a infrarossi (IR): Utilizzati per rilevare gas come il metano (CH4) e l’anidride carbonica (CO2), questi sensori misurano l’assorbimento di luce infrarossa da parte del gas. Sono noti per la loro stabilità a lungo termine e l’accuratezza, specialmente in ambienti con alte concentrazioni di gas.
- Sensori catalitici: Questi sensori sono comunemente impiegati per rilevare gas infiammabili come il metano (CH4). Funzionano basandosi sulla combustione del gas sulla superficie di un catalizzatore, producendo un cambiamento di temperatura che viene misurato per determinare la concentrazione del gas.
I nostri prodotti per la rilevazione gas nei parcheggi sotterranei
Per la rilevazione di gas all’interno di parcheggi sotterranei il nostro sistema PK è l’ideale:
SMART P 1
Progettato e costruito per soddisfare la nuova Normativa Europea EN50545-1 per la rilevazione gas nelle autorimesse sotterranee, il rilevatore SMART P-1 fornisce un’uscita seriale RS485 ed è parte integrante di un sistema di rilevazione gas con centrale Multiscan++PARK a cui deve essere collegato.
SMART P 2
Progettato e costruito per soddisfare la nuova Normativa Europea EN50545-1 per la rilevazione gas nelle autorimesse sotterranee, il rilevatore Smart P-2 fornisce un’uscita seriale RS485 ed è parte integrante di un sistema di rilevazione gas con centrale Multiscan++PARK a cui deve essere collegato. Lo Smart P-2 permette la rilevazione simultanea di CO ed NO2 oppure Vapori Benzina
MULTISCAN ++PK
La MULTISCAN++ PARK è una centrale innovativa utilizzata per il monitoraggio ed il controllo fino a 256 rivelatori di gas. L'architettura di questa centrale è stata progettata per soddisfare le specifiche del nuovo standard europeo EN50545-1 sulla rilevazione gas nelle autorimesse sotterranee.
Normativa europea EN50545-1
La norma EN 50545-1 è dedicata ai sistemi che permettono la rilevazione di gas tossici e combustibili nelle autorimesse e nei parcheggi sotterranei. Descrive i requisiti per i rilevatori gas e le unità di controllo, le performance che devono garantire e come eseguire i test per la valutazione.
